Lampascioni, asteroidi e trulli. Putignano in tre parole

La cucina è passione, è rumore. Lo sanno gli Stomp Out Loud e lo dice il giovane titolare di un delizioso ristorante nel centro storico di Putignano, Scinuà. Un piccolo posticino (appena 35 coperti) ben curato nei dettagli e dai piatti che rispecchiano i sapori di terra pugliese.

Tra questi i lampascioni fritti con vin cotto e marinati coi semi di zucca, ricetta tradizionale della zona. Per chi non conosce i lampascioni, sono un prodotto tipico della Puglia, dei cipollotti selvatici che crescono spontaneamente dal colore rosa/viola e dal gusto amarognolo. Se ci andate, non potete perderli. Dal rumore e dal trambusto della cucina pugliese si passa al silenzio rilassante della campagna.

Siete nella Murgia dei trulli e delle grotte carsiche, ma anche delle masserie dedite all’allevamento e alla produzione agricola. Un paesaggio rilassante che riconnette ai ritmi della natura. Ma a Putignano non basta. E dalla terra ora è passata tra le stelle, nel silenzio infinito ed eterno dello spazio, grazie ad un astronomo putignanese che ha dato il suo nome ad un asteoride scoperto tra le orbite di Marte e Giove. Dalla Putignano, paese dei lampascioni, alla Putignano in the Sky with Diamonds.

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