Furore: paese dei Murales e delle Cicale

Sapete che esiste in provincia di Salerno, sulla costiera amalfitana, “il paese dipinto”? Si tratta di Furore, borgo di pescatori, dove si vedono murales disegnati sulle pareti delle case. Sono una cinquantina circa, destinati ad aumentare di anno in anno, perché a settembre si organizza la settimana “Muri in cerca di autore”, manifestazione che vede gli artisti locali e non impegnati a rendere ancora più fantastico questo posto.

Case e trattorie che spuntano sui costoni di roccia, a picco sul fiordo, immortalati, insieme ad Anna Magnani, da Roberto Rossellini nel film “Amore”. Qui ha avuto inizio anche lo Slow Food, in una locanda aperta 70 anni fa dalla famiglia Ferrajoli con sala vista mare da mozzare il fiato. Da grande golosa di dolci, non ho potuto fare a meno di assaggiare le Cicale di Furore, pasticcini alla pasta di mandorla a forma di “S”, specialità dell’hostaria, impastati con la buccia grattugiata del limone e il “rosolio nanassino”, un infuso di fichi d’India tipico di Furore. Consigliato il dolce e il posto.

Photo Courtesy of Hostaria Bacco

4 Replies to “Furore: paese dei Murales e delle Cicale”

  1. Bellissimo…ci son stato qualche settimana fa, e devo dire che è un posto in Paradiso…lontano dal caos della Costa, questo borgo non ha nulla da invidiare alle più blasonate Amalfi, Positano e Ravello…Quando ci andate, fate un tuffo al “Fiordo”, una magnifica insenatura, e andate a cena da Bacco: è lì che vi faranno assaggiare le “Cicale”…che ricordi!

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